Progetto di ricerca scientifica messo in atto da Associazione Italiana Sindrome X Fragile e Fondazione Santa Lucia in Roma
Il progetto, organizzato in collaborazione don la Fondazione Santa Lucia https://www.hsantalucia.it/, è inizialmente destinato a persone con sindrome x fragile dai 18 anni in avanti, con l’obiettivo di investigare tramite tecniche non invasive la nerofisiologia dei circuiti corticali dei pazienti con x fragile (FXS) e di testare l’effetto di un periodo di neuro-modulazione non invasiva applicata alla DLPFC (corteccia dorsolaterale prefrontale) per favorire l’attività oscillatoria gamma e ottenere un miglioramento delle funzioni attentive, del linguaggio e del comportamento.
Il progetto avrà una durata complessiva di 3 mesi (un mese con terapia, uno senza terapia e l’ultimo mese con terapia) e prevede un impegno, durante il mese di terapia di due volte a settimana presso la Fondazione Santa Lucia a Roma.
Affinché il progetto di ricerca sia valevole è necessario che partecipino almeno 12 persone fino ad un massimo di 20.
Il progetto verrebbe stipulato tra l’Associazione Italiana Sindrome X Fragile ed la Fondazione Santa Lucia; la sezione Lazio di Associazione Italiana Sindrome X Fragile si rende disponibile a finanziarlo.
Dal momento in cui sarà formalizzata la partecipazione al progetto decorreranno due mesi per alcuni step burocratici interni alla Fondazione: l’inizio effettivo del progetto si prevede quindi per aprile/maggio 2021.
Segnaliamo che Fondazione Santa Lucia ha in progetto l’applicazione di tACS anche per persone under 18 e possibile quindi che sarà possibile una partecipazione estesa anche a bambini e adolescenti.
Per informazioni
Segreteria Associazione Italiana Sindrome X Fragile
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347 2701084